AGOPUNTURA E PROCREAZIONE ASSISTITA

Numerosi studi pubblicati su riviste internazionali hanno ormai dimostrato che agopuntura e procreazione assistita si combinano assai bene, tanto da migliorare considerevolmente i risultati della procreazione medicalmente assistita stessa. Risultati così brillanti che con molta probabilità nel prossimo futuro l’agopuntura verrà inclusa nelle linee guida internazionali per la PMA.
L’agopuntura è una delle tecniche della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) insieme alla dietetica, ginnastiche mediche cinesi, fitoterapia, meditazione e massaggio. L’agopuntura ha una storia ultramillenaria, molto complessa e struuturata e consiste nell’inserzione di aghi molto sottili in determinati punti del corpo, con conseguente riequilibrio dell’energia interna e stimolazione di alcune aree cerebrali con molteplici effetti benefici.
L’agopuntura si è dimostrata efficace anche per altre patologie ginecologiche-ostetriche come ad esempio le alterazioni del ciclo mestruale, il dolore durante il ciclo, il controllo dei sanguinamenti anomali, la nausea in gravidanza e il rivolgimento fetale a termine… e patologie non ginecologiche, tra le quali, tanto per citarne solo alcune l’emicrania, la lombalgia, problematiche psicologiche e psichiatriche e molte altre.

Agopuntura e procreazione assistita

Il percorso ottimale nell’ambito delle applicazioni dell’agopuntura alla procreazione assistita medicalmente:
• Preparazione: dovrebbe iniziare 4-8 settimane prima del trattamento di PMA, per preparare l’organismo al trattamento e per migliorare la funzione utero-ovarica.
• In corso di trattamento: un numero variabile di sedute vengono eseguite dopo l’inizio del trattamento durante i monitoraggi per permettere di migliorare la risposta ovarica (in termini di numero e qualità di follicoli), lo spessore e la qualità dell’endometrio (la superficie interna dell’utero che accoglierà l’embrione) e di ridurre gli effetti collaterali dei farmaci ormonali (gonfiore, senso di pesantezza etc..)
• Al momento del trasfer: Le sedute più importanti sono poco prima e/o poco dopo il trasferimento embrionale, in tal modo si determina il rilassamento e la vascolarizzazione dell’utero e dell’endometrio ottimizzando l’impianto embrionario.

Miglioramenti dell’applicazione dell’agopuntura alla procreazione assistita

Questo trattamento migliora del 10% la percentuale di successo della PMA, per cui una donna di 38 anni, ad esempio, con una percentuale di successo del 37% se si sottopone anche al trattamento di procreazione assistita con agopuntura ha una probabilità circa del 47% di avere una gravidanza evolutiva. In altre parole ogni 10 donne trattate si verifica una gravidanza in più.
Gli effetti collaterali dell’agopuntura sono minimi e spessi assenti: a volte si verifica arrossamento, lieve sanguinamento nella zona d’inserzione, piccoli lividi che si risolvono in pochi giorni.